A metà degli anni novanta un gruppo di giovani studenti del MIT di Boston, sbancò i tavoli di blackjack dei casinò di Las Vegas grazie  ad un incredibile lavoro di gruppo e all’utilizzo di strategie di conteggio delle carte. Jeff Ma era uno di quei ragazzi e anni dopo quella incredibile esperienza di gioco e di vincite, ha deciso di pubblicare un libro dal titolo “The House Advantage”, nel quale dà una dimostrazione pratica di come certe nozioni, matematiche e statistiche, possano risultare utili non solo per vincere contro il banco al tavolo del blackjack ma anche per avere successo nel mondo degli affari. 

Jeff Ma non è di certo il primo e nemmeno l’unico professionista di blackjack che ha deciso di applicare le sue abilità e le sue competenze al mondo degli affari. Già altri componenti del mitico team del MIT, come ad esempio Mike Aponte e Dave Irvine, hanno fondato società nelle quali offrono prodotti per il blackjack  oltre che training per chi desidera diventare un professionista. Edward Thorp, il padre del conteggio delle carte, dopo aver pubblicato il suo  famoso “Beat the dealer” ha mandato in stampa anche un libro dal titolo “Beat the market”. Infatti Thorp dopo aver lasciato i tavoli da gioco aveva utilizzato le sue conoscenze statistiche al mercato azionario ed era riuscito ad accumulare una fortuna giocando in borsa.  

Ora anche Jeff ha quindi voluto condividere con il pubblico le intuizioni maturate durante la sua carriera di gioco al blackjack. Il libro è dedicato agli affari e si basa soprattutto su quella che egli definisce “la religione della statistica”. Ma sostiene che quando le persone fanno affari, spesso non tengono in dovuta considerazione le leggi della statistica e  si affidano più alle sensazioni che ai numeri. Questo può portare all’insuccesso. In borsa come al tavolo verde, si devono zittire le emozioni e dare spazio alle probabilità.